{Shiba4Ever}

Il cavallo

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.:wolf alchemist95:.
view post Posted on 4/3/2010, 19:20




I presunti progenitori del cavallo sono apparsi sulla Terra circa 55 milioni di anni fa. Gli evoluzionisti hanno una buona conoscenza del processo evolutivo che ha portato alla specie attuale,dato che si sono trovati vari resti. Gli studi sui fossili dimostrano che il probabile progenitore dell'odierno cavallo era il Hyracotherium, d'altezza non superiore a 30–40 cm al garrese e con arti di almeno 4 dita; il suo habitat naturale era la foresta ed aveva una dentatura tipica degli onnivori. Durante il processo evolutivo, i suoi discendenti si adattarono progressivamente alla condizione di erbivori stretti e alla vita nelle praterie; la statura aumentava, gli arti diventavano più lunghi, diminuiva il numero delle dita e i denti si modificavano progressivamente aumentando in lunghezza e nei caratteri della superficie masticatoria. Il cavallo odierno, Equus caballus, e gli altri appartenenti del genere Equus poggiano sull'unico dito rimasto loro: il medio.

In America, il cavallo si estinse in epoca preistorica, contemporaneamente ad altri grandi mammiferi; fra le ipotesi per tali estinzioni, il disturbo antropico costituito dalla caccia da parte dell'uomo.

Sopravvissuto in Europa e Asia, la prima evidenza storica dell'addomesticamento del cavallo si ha in Asia Centrale verso il 3000 a.C. Infatti in Asia centrale e meridionale il cavallo fu addomesticato dagli allevatori nomadi del popolo dei mongoli, seguaci del famoso Gengis Khan, che diede vita all'Impero mongolo proprio grazie alla forza e all'astuzia dell'esercito di guerrieri a cavallo.[1]
Secondo altri studiosi, l'addomesticamento risale a 6000 anni fa nell'Età del rame presso la cultura di Sredni Stog fiorente in Ucraina.[2]

Un progenitore dei cavalli attuali è considerato il tarpan, un cavallo selvatico europeo ufficialmente estinto tra il 1918 e 1919.

Una popolazione animale si può definire razza quando essa presenta nella sua discendenza caratteristiche omogenee. Tra le razze di tutto il mondo la più conosciuta e la più prestigiosa è quella del cavallo arabo. Da oltre duemila anni gli arabi, sia per credenze religiose che per necessità pratiche di sopravvivenza, selezionano quasi con fanatismo questa razza.

Esso è ricercato per le sue forme perfette ed armoniche, per la sua grande intelligenza e per la sua resistenza fuori dal comune. Questo animale si è inoltre distinto per essere un ottimo miglioratore di tutte le altre razze contribuendo alla formazione di nuove linee. Infatti non a caso è il progenitore di un altrettanto famoso e diffuso cavallo: il Purosangue inglese. Quest'ultimo è in assoluto il cavallo che riesce ad esprimere le più alte velocità in corsa ed è anch'esso usato come miglioratore. Si dimostra inoltre un buon atleta anche nel salto agli ostacoli.

Altra razza molto importante è l'Andaluso, chiamato anche Pura Raza Española; direttamente derivato dall'arabo è stato un grande colonizzatore giacché fu portato in ogni parte del mondo dai conquistadores spagnoli, in particolare nelle Americhe dove ha come discendenti il criollo, il Paso Peruviano, i mustang e via via dopo incroci vari il Quarter Horse, l'Appaloosa, il Paint horse.
Definizione di cavallo bello!!
Un cavallo si definisce "bello" quando ogni parte del corpo è in armonia con l'insieme. Da ciò si deduce che un cavallo bello è anche proporzionato e quindi funzionale. Vediamo per esempio come un difetto estetico vada quasi sempre ad incidere sulla struttura e nella dinamica di un cavallo.


Testa grossa: già normalmente il peso del cavallo grava in maggior misura sul treno anteriore, quindi un aumento di peso non fa altro che provocare un ulteriore squilibrio in avanti con logorio degli anteriori.
Narici piccole: il cavallo respira solo attraverso il naso, quindi maggior apertura significa respirazione migliore.
Collo corto: ad esclusione del trotto in tutte le altre andature il cavallo fa un grande uso del suo bilanciere naturale che è il collo. In particolare nel galoppo e nel salto esso usa questo bilanciere per riequilibrare i rapidi spostamenti di peso. Quindi una buona incollatura è molto indicata nei cavalli da sella.
Reni lunghe: è questo un difetto che diminuisce la capacità di sopportare carichi e non permette al cavallo di portare bene sotto di sé i posteriori limitandone la capacità propulsiva.
Petto stretto: anch'esso limita la capacità polmonare e normalmente data la vicinanza degli arti, provoca attinture.

Conformazione esterna e struttura [modifica]
La conformazione esterna del cavallo è un elemento di valutazione e di classificazione per l'uso specifico di lavoro o attività sportiva. Le forme del cavallo sono valutate in base alle varie regioni esterne e devono essere proporzionate in base alla morfologia della razza presa in esame.[3]

Conformazione esterna e struttura del cavallo.
Dettagli: (1) regione brachiocefalica; (2) scapola; (3) garrese; (4) dorso; (5) regione lombare; (6) groppa; (7) punta dell'anca; (8) anca; (9) natica; (10) coda; (11) coscia; (12) addome; (13) regione delle cinghie; (14) costato; (15) braccio; (16) petto; (17) punta della spalla; (18) regione sottoioidea La testa [modifica]
La testa del cavallo può essere di colore uniforme o con chiazze bianche che possono essere classificabili in:

La stella è una piccola macchia bianca a forma di rombo e ben definita sulla fronte del cavallo
Il fiore è una piccola macchia bianca non ben definita sulla fronte del cavallo
La lista è una lunga striscia bianca e stretta che, solitamente, parte dal ciuffo e arriva al naso ma può essere anche interrotta e, in questo caso, prende il nome di lista interrotta, oppure larga che prende il nome di Stella prolungata
Il taglio:piccola macchia bianca in mezzo alle narici del cavallo;un po più sopra della bocca.Contorni solitamente ben definiti e abbastanza visibili.
La striscia:lunga e stretta striscia bianca che parte dal ciuffo a finire un po sopra la bocca.Contorno abbastanza definiti.
Taglio, liscio o bevente [modifica]
È una macchia bianca sul naso chiamata anche infarinatura se comprende tutto il naso. Essa è tipica dei cavalli islandesi.

Bella faccia è una macchia bianca che comprende tutto il muso e, spesso, uno o entrambi gli occhi che diventano azzurri.
La testa e il corpo del cavallo possono presentare anche dei remolini ovvero dei punti in cui il pelo cambia direzione e possono essere classificabili in:

Remolino semplice che si dirama intorno ad un punto centrale e sembra un piccolo vortice;
Remolino spigato è una linea centrale che separa un tratto di peli indirizzato verso l'alto e un tratto verso il basso;
Remolino sinuoso è un remolino la cui linea di separazione non è dritta ma a S mandando un ciuffo verso l'alto.
L'occhio, talvolta, può essere circondato da una sclera bianca e viene chiamato, in questo caso, "occhio umano". È tipico della razza americana appaloosa.

I crini di cavallo maschio possono essere usati per gli archetti dei violini.

I mantelli [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Mantello (cavallo).

Per mantello si intende il complesso dei peli che rivestono il corpo del cavallo, proteggendolo dagli agenti atmosferici. Esso è l'elemento tra i più significativi nella distinzione tra i soggetti.

Possiamo suddividere i mantelli in:

Semplici
Composti: a due colori separati; a due colori mescolati; a tre colori mescolati
A due pelami
In generale un mantello viene definito zaino quando si presenta di colore uniforme senza macchie di alcun genere e senza peli bianchi.

Le macchie bianche sulla fronte[4] sono chiamate marcature, secondo la posizione e l'estensione che possono avere, prendono vari nomi: stella, lista, fiore, taglio, mascherina, ecc.

Le balzane sono macchie bianche più o meno estese alle regioni inferiori degli arti.

 
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